La ricetta del pandoro fatto a mano, senza l’uso della planetaria, è perfetta per chi ama impastare e sfornare lievitati con le proprie mani!
Il pandoro è uno dei miei dolci di Natale preferiti. La sua morbidezza, unita alla copertura di zucchero a velo, è per me irrinunciabile. Ecco perché ho deciso di provare a replicare questo grande lievitato direttamente a casa!
Come fare il pandoro fatto in casa senza planetaria
Con questa ricetta del pandoro fatto in casa, otterrete un risultato delizioso, anche se non paragonabile a un pandoro artigianale di pasticceria. Per risultati perfetti sarebbe ideale usare una planetaria, ma io, che non la possiedo e amo impastare a mano, ho voluto comunque cimentarmi. Devo dire che sono molto soddisfatta del risultato, anche se non è professionale.
Pandoro impastato a mano: una ricetta facile e deliziosa
La soddisfazione di preparare un pandoro impastato a mano è davvero unica, e il profumo che si sprigiona in cucina durante la cottura è incredibile.
Fare il pandoro senza planetaria richiede un po’ di impegno: sono necessari circa 20-30 minuti di lavorazione a mano. Tuttavia, adoro questo momento! Grazie alla presenza del burro, l’impasto risulta morbido e piacevole da lavorare, rendendo il lavoro meno faticoso e perfetto anche come esercizio per le braccia!
I profumi del pandoro fatto a mano
Preparando il pandoro fatto in casa, potete personalizzare i sapori a vostro piacere. Io ho scelto di aggiungere cioccolato bianco, i semi di una bacca di vaniglia e un po’ di scorza d’arancia.
Se preferite, potete optare per scorza di limone o arricchire l’impasto con gocce di cioccolato. Inoltre, potete farcirlo dopo la cottura, alternando creme diverse per renderlo ancora più goloso!
Il mio segreto per un pandoro fatto in casa eccezionale
Un piccolo trucco per rendere il vostro pandoro fatto a mano ancora più speciale è la preparazione dello stampo. Solitamente si imburrano solo le pareti interne, ma io aggiungo anche dello zucchero semolato. Questo semplice passaggio regala una crosticina esterna caramellata, che rende ogni morso ancora più irresistibile. Provare per credere!
Se poi volete un’idea per un dolce fatto con il pandoro, vi consiglio il mio zuccotto di pandoro arancia e cioccolato.
Ora vi lascio alla ricetta completa con tutti i dettagli. E non dimenticate di visitare il mio canale YouTube, dove potete seguire la video ricetta del pandoro fatto a mano per vedere ogni passaggio spiegato passo dopo passo.
Ricetta pandoro fatto a mano
Descrizione
La ricetta del pandoro fatto a mano, senza l'uso della planetaria, è perfetta per chi ama impastare e sfornare lievitati con le proprie mani!
INGREDIENTI per stampo da pandoro da 800 g:
Per il lievitino:
Aromi:
Per l'impasto:
Procedimento
Come si fa il pandoro fatto a mano
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Preparate il lievitino: fate sciogliere nel latte il lievito di birra e lo zucchero. Mescolate bene poi aggiungete alla farina. Amalgamate con una frusta per ottenere una crema. Coprite e fate lievitare per 2 ore nel forno spento con la luce accesa. Passato il tempo sarà raddoppiato e pieno di bolle. Togliete dal frigorifero il burro.
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Preparate gli aromi: fato fondere il cioccolato bianco poi aggiungete il burro morbido, la scorza grattugiata di arancia e i semi di vaniglia. Mescolate bene e mettete da parte.
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Aggiungete al lievitino l'uovo e i tuorli e mescolate con la frusta per amalgamare. Otterrete un impasto simile a quello per una torta. Aggiungete poi lo zucchero, mescolate e per ultimo il latte. Mescolate ancora e poi inserite, qualche cucchiaio alla volta, la farina. Quando l'impasto diventa corposo usate un cucchiaio e poi impastate a mano.
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Lavorate bene per ottenere un panetto omogeneo. Poi aggiungete in 2-3 volte gli aromi, impastando per farli assorbire. Potete aggiungere la dose successiva solo quando la prima è stata ben assorbita (cioè quando l'impasto torna omogeneo e non più appiccicoso).
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Finiti gli aromi aggiungete, sempre in più volte, il burro morbido. Procedete un pezzetto per volta, e aggiungete il successivo solo dopo che il primo è stato assorbito, ve ne accorgete perché l'impasto torna omogeneo. Terminato il burro lavorate l'impasto ancora per 5 minuti. Coprite il panetto con la ciotola e lasciatelo riposare sul piano da lavoro per 5-10 minuti.
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Passato il tempo ripiegate il panetto su se stesso per ottenere una palla bella liscia. Prendete un contenitore con il fondo pari, aggiungete l'impasto e schiacciatelo sul fondo, così sarà facile vedere il livello di lievitazione. Coprite con coperchio o pellicola e fate lievitare per 2-3 ore sempre nel forno spento con luce accesa. Dovrà raddoppiare.
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Prendete lo stampo da pandoro e imburratelo per bene su tutta la superficie interna. Poi cospargetelo di zucchero semolato. Riprendete l'impasto, stendetelo e ripiegatelo per ottenere una palla. Trasferite nello stampo con la parte liscia sul fondo. Coprite con pellicola e fate lievitare per 3 ore circa nel forno spento con luce accesa.
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Quando l'impasto raggiunge il bordo possiamo cuocerlo in forno caldo e ventilato a 170 gradi per circa 40-45 minuti nella parte bassa del forno (non appoggiato al fondo!). Passati 15 minuti coprite con un foglio di carta alluminio la superficie o si brucerà, e continuate la cottura. Usate, se l'avete, un termometro alimentare per verificare la cottura. Il pandoro sarà cotto quando la temperatura interno sarà di 93 gradi. Fate raffreddare completamente coperto con un panno. Togliete dalla stampo e cospargete di zucchero a velo. Si conserva in un sacchetto alimentare per circa 7 giorni a temperatura ambiente. Fatelo intiepidire in microonde o forno prima di mangiarlo, sarà perfetto! Buon appetito!